CHE COS’È IL METODO RAGGI®?

Il Metodo Raggi® è una metodica di “Riequilibrio Posturale ad Approccio Globale”

Si tratta di un metodo a carattere posturale, la cui peculiarità è prendere attentamente in esame la persona nel suo insieme, osservando ogni parametro, ogni segnale, ogni disfunzione, ogni trauma. Nulla di ciò che ha “segnato” la vita e la postura della persona deve passare inosservato.

Durante l’indagine in studio con il paziente si ricercano i traumi fisici passati, le cicatrici, gli interventi chirurgici, le malocclusioni (di origine iatrogena e non), i vizi posturali, i modi scorretti di fare attività o di usare il corpo, le situazioni emotive che hanno lasciato un segno profondo; si indaga per valutare la presenza di disbiosi intestinali, intolleranze alimentari, aspetti autoimmuni, fattori ereditari, ecc.

Questa metodica (utilizzata in modo completo da professionisti diplomati presso Posturalmed), tenendo conto di ogni elemento sopra citato, va ad agire sulla parte fisica della persona grazie all’utilizzo di Pancafit®, un attrezzo che agisce sulle catene neuro-muscolo-fasciali.

“L’ALLUNGAMENTO MUSCOLARE GLOBALE DECOMPENSATO” è proprio una caratteristica e peculiarità di questa metodica al fine di poter coinvolgere tutte le catene muscolari all’unisono. Anche la catena respiratoria deve essere infatti inevitabilmente coinvolta ad ogni atto respiratorio in relazione alle altre catene e in modo “decompensato”; questa modalità fa sì che anche la componente emozionale sia coinvolta. L’insieme di tutte le azioni combinate che agisce sull’intero sistema posturale, ha lo scopo di restituire il normale tono muscolare e la libertà a tutte le articolazioni: ecco come ottenere una miglior respirazione, articolazioni libere, scomparsa dei dolori, miglior circolazione, benessere generale.

In questo modo moltissimi dolori e patologie osteomuscolari ottengono grandi benefici o addirittura scompaiono come per incanto: cervicalgie, dorsalgie, lombalgie, lombosciatalgie, tendiniti, borsiti, pubalgie, radicoliti, epicondiliti, tunnel carpale, periartriti, fibromialgie, protrusioni discali, ernie discali, ernie iatali, processi artrosici alla colonna, coxartrosi, gonartrosi; grande efficacia si ottiene agendo sulle ipercifosi, iperlordosi, scoliosi.

In conclusione questo Metodo e Pancafit® agiscono su tutte quelle patologie che sono essenzialmente causate da retrazioni muscolari, dunque da iperpressioni endoarticolari.

Il Metodo Raggi® e Pancafit® agiscono sulle retrazioni muscolari, che altro non sono che un processo di “fibrotizzazione” della componente fibrotica connettivale e della componente fasciale che imprigionano i sarcomeri (unità contrattile del muscolo). Tale “fissità” o “intrappolamento muscolare” avviene sempre nella direzione del muscolo in chiusura, ossia in direzione del raccorciamento, determinando nel tempo una condizione di accorciamento muscolare che risulta irreversibile, a meno che non si ricorra all’ausilio di una tecnica ad azione globale decompensata.

Come agisce il Metodo Raggi®?

Il Metodo Raggi® con Pancafit® agisce in tempi brevi e in maniera marcata e radicale!

Ciò avviene perché con questo Metodo e Pancafit® si agisce sulle catene muscolari, fasciali, connettivali e neurologiche che sono sempre tese, retratte o programmate secondo schemi alterati.

QUESTO METODO agisce direttamente su moltissime componenti fisiche della persona. Dopo aver fatto un’attenta e scrupolosa analisi anamnestica e posturale del paziente, si eseguono una serie di test posturali a scopo investigativo.

Tutti i dati che emergono concorrono alla formulazione di un’ipotesi il cui scopo è scoprire la causa primaria che sta alla base della patologia e, attraverso una mirata strategia e posture specifiche, agire sulle varie catene muscolari/fasciali/connettivali/neurologiche che mantengono il corpo imprigionato e soffocato nel dolore, nella rigidità o nelle inabilità. Fa sempre parte della strategia anche una particolare attenzione al ripristino del corretto movimento del diaframma (quasi sempre molto teso e bloccato). Quando la tecnica dell’allungamento muscolare globale decompensato e la respirazione diaframmatica vengono applicate in modo assolutamente rigoroso, le reazioni del corpo non tardano ad emergere; è come se le cellule del corpo cominciassero a ricordare i vecchi traumi, i vecchi dolori rimasti incistati nei meandri dei tessuti e della mente che ora si trova disposta a ricordare il trauma che aveva apparentemente dimenticato. Questo riaffiorare di ricordi mentali e disagi fisici momentanei costituisce il cosiddetto “percorso a ritroso” per arrivare a liberare muscoli e articolazione definitivamente. Ed ecco recuperata la salute e la voglia di muoversi, di fare, di vivere.